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04/10/2022 16:56:56
MESSINA – Dal 4 al 6 novembre, nell’ambito delle province di Messina e Reggio Calabria, si svolgerà un’esercitazione nazionale di Protezione Civile sul rischio sismico denominata “EXE SISMA DELLO STRETTO 2022”.
Alle ore 9:00 di venerdì 4 novembre 2022 verrà simulato un sisma di magnitudo Mw=6.2 Ml=6 Intensità epicentrale =9 ed epicentro a Reggio Calabria, che interesserà anche la Sicilia nord orientale e che potrà innescare un evento di tsunami. L’Area Metropolitana di Messina ricade nello “scenario esercitativo” nel quale si osserveranno notevoli effetti macrosismici (simulati) e di conseguenza danni post sisma. Saranno direttamente coinvolti i COM (Centri Operativi Misti) COM_6 di Spadafora (n.11 comuni) per l’area tirrenica, ed il COM_2 di Roccalumera (n.8 comuni) per l’area ionica.
L’obiettivo dell’esercitazione - che vede il DRPC Sicilia impegnato con 1500 volontari, 375 mezzi e 250 tende - sarà quello di testare l’efficacia del sistema di risposta delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale di protezione civile, con particolare riferimento all’attuazione di quanto previsto nel “Programma Nazionale di Soccorso per il Rischio Sismico”.
Le 18 colonne mobili per le quali il DRPC Sicilia ha previsto l’attivazione saranno dislocate nelle aree di influenza di 17 comuni ricadenti nelle zone ionica e tirrenica. Nello specifico, oltre a Messina, dove nell’area del Palarescifina è stata individuata la sede di due colonne mobili, composte da personale volontario e mezzi disponibili della relativa provincia, la dislocazione di uomini e mezzi è prevista come si evince dalla seguente tabella:
Ovviamente potranno verificarsi dei cambiamenti in corso d’opera, perché in queste ore il personale del DRPC Sicilia sta effettuando sopralluoghi nei siti interessati e prendendo contatti con le autorità locali per la verifica di eventuali criticità. Tutte le province dell’isola sono chiamate ad intervenire e, in qualche caso, come per le colonne provenienti da Agrigento e Trapani, si è dinanzi ad un vero esame, volto a verificare la capacità di raggiungere i luoghi dell’evento emergenziale, lungo itinerari alternativi rispetto alla più agevole rete autostradale prefigurando, quindi, l’eventuale impercorribilità di quest’ultima.
Questo è il senso di esercitazioni così imponenti e impegnative: “testare la capacità di risposta dell’intero sistema regionale di protezione civile, delle strutture territoriali del DRPC Sicilia e dei Comuni, attraverso lo stato di mobilitazione regionale appresto nello scenario esercitativo a latere di quello nazionale”, come si legge, tra le altre cose, nella documentazione d’impianto.
L’esercitazione verrà presentata nell’ambito della “Settimana della protezione Civile 2022”, che si svolgerà su tutto il territorio nazionale dal 10 al 16 ottobre. Il Dirigente Generale, Ingegnere Salvo Cocina, per la presentazione ha previsto a Messina, per il 15 ottobre, un convegno cui parteciperanno, tra gli altri, i Sindaci, gli Assessori comunali alla Protezione Civile ed i Responsabili UCPC interessati all’esercitazione, oltre ad una delegazione delle Organizzazioni di Volontariato più rappresentative del proprio territorio di appartenenza.